Inbound marketing: chi fa la prima mossa?

L’Inbound marketing è una strategia di marketing che incoraggia i potenziali clienti a fare la prima mossa.

L’Outbound e l’Inbound marketing sono drasticamente diversi, anche se condividono l’obiettivo di aumentare le conversioni e le vendite.
L’Inbound marketing si verifica quando si creano contenuti eccellenti e accattivanti per essere scoperti più “naturalmente”, mentre nel caso dell’Outbound marketing si raggiungono direttamente le persone.

Non esiste la perfetta strategia di Inbound marketing: molto dipende dai settori merceologici, dalla storia del brand e soprattutto dalla capacità di focalizzarsi non più solo sul prodotto, ma soprattutto sul cliente, pianificando un mix di soluzioni e procedure strategiche che puntino a incrementare la visibilità del marchio e il livello di engagement del target di potenziali clienti.

Per esempio, per sviluppare una strategia di Inbound marketing si offrono contenuti imperdibili come blog, white paper, e-mail, social media e SEO per attirare l’attenzione dei Lead. Poi il contenuto viene diffuso attraverso il passaparola, le condivisioni sui social media e gli annunci che non interrompono l’esperienza complessiva dell’utente.

Nel marketing tradizionale (Outbound) i marketer hanno “rubato” attivamente l’attenzione del consumatore… “disturbandolo”.
Alcuni esempi di Outbound marketing includono pubblicità in TV, cartelloni, telemarketing, annunci radiofonici e posta diretta.

Siamo in una nuova era di Inbound marketing ultra-personalizzato e incentrato sulle relazioni. Con strumenti come i social media, la SEO e l’automazione del marketing le cose potranno solo migliorare.

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